Sam Raimi

Regista

Biografia di Sam Raimi

Fin da piccolo colleziona comics, in particolare sull’uomo ragno, ed è appassionato del genere horror. Questi gli elementi che fanno di Sam Raimi un grande regista cult, la cui consacrazione a livello mondiale arriva con il suo primo film horror, “La Casa”, e con la realizzazione di una delle saghe cinematografiche di maggior successo di tutti i tempi: la trilogia di “Spider - Man”.
Samuel Marshall Raimi nasce a Royal Oak (Michigan, USA) il 23 ottobre del 1959 da genitori (Celia Barbara e Leonard Ronald Raimi) commercianti con origini ebree conservatrici. Quarto di cinque fratelli, nella sua famiglia ci sono altre persone famose: lo sceneggiatore Ivan Raimi e l’attore Ted Raimi. Fin dagli anni del liceo diventa grande amico di Bruce Campbell, con il quale condivide la passione per il cinema, soprattutto per il genere horror. Insieme iniziano a girare i primi cortometraggi in Super 8 nei quali Bruce si presta anche come interprete: “It’s murder” (1977), “Clockwork” (1978) e “Within the Woods” (1978), filmato che funge da prototipo per il successivo lungometraggio, “La Casa”.  Inseparabili, i due amici proseguono gli studi presso la Michigan State University dove fondano il club Society for Creative Filmmaking, tra i cui membri lo sceneggiatore e regista Scott Spiegel, i fratelli Coen, Holly Hunter, Frances McDormand e Kathy Bates. Oltre che con Campbell, all’università si mette in società anche con il compagno di camera, Robert Tapert, alla ricerca di fondi per realizzare un film a basso costo.
Nel 1981 firma il suo primo vero film, il classico horror “La Casa”, che per gli effetti visivi, inventiva e il gusto del grottesco ottiene grande successo a livello mondiale. La semplice storia diventa cult: alcuni ragazzi si rifugiano in un cottage disabitato in mezzo al bosco dove, per errore, evocano una moltitudine di demoni. Il suo secondo film, “I due criminali più pazzi del mondo” (1985), derivato da un fumetto d’azione, non ha lo stesso successo del primo. Dopo questo flop, il regista torna al genere horror realizzando il sequel de “La Casa”, “La Casa 2” (1987).
Nel 1990, appassionato di fumetti, crea il supereroe Darkman dirigendo l’omonimo film, con Liam Neeson e Frances McDormand, il primo suo lavoro realizzato per uno studio hollywoodiano, nel quale fanno una brevissima apparizione i fratelli Coen. Con il moderato successo e guadagno di questa pellicola, Raimi riesce a finanziare il terzo film della trilogia de “La Casa”: “L’Armata delle Tenebre” (1993). I tre titoli hanno come unico e solo protagonista l’amico di sempre Bruce Campbell. Nel 1993 Sam convola a nozze con l’attrice Gillian Greene dalla quale ha cinque figli. 
Negli anni novanta il cineasta sperimenta le doti da regista anche in altri generi. Nel 1995 dirige Sharon Stone nel western “Pronti a morire”, con Leonardo di Caprio, Russell Crowe e Gene Hackman; nel 1998 dirige l’acclamato thriller “Soldi Sporchi” con Bill Paxton, Billy Bob Thornton e Bridget Fonda. L’anno seguente firma il suo omaggio al baseball con “Gioco d’Amore”, con Kevin Costner e Kelly Preston, e nel 2000 è autore del thriller gotico “The Gift – Il dono” con Cate Blanchett, Hilary Swank, Keanu Reeves, Greg Kinner e Giovanni Ribisi. Negli stessi anni fa piccole apparizioni nel film “Crocevia della morte” (1990) dei fratelli Coen, “Body Bags – Corpi Estranei” (1993) di John Carpenter e nella commedia “Ritorno a Tamakwa” (1993) di Mike Binder, nella quale interpreta il suo più grande ruolo.
Tra il 1995 e il 2001 lavora anche per il piccolo schermo producendo telefilm molto popolari, come  “Hercules” e lo spin – off “Xena: Principessa guerriera”, e, negli anni successivi, i film “The Grudge” (2004) e “Boogeyman – L’uomo nero” (2005). Tra le altri lavori prodotti per la tv: “30 giorni di buio” (2007), Spartacus (2010) e “The Possession” (2012).
Nel 2002 realizza il suo sogno di girare un film su Spider-Man, il suo supereroe preferito. Sceglie l’innocente volto di Tobey Maguire nel ruolo di Peter Parker, dirige nel cast Kirsten Dunst, James Franco e Willem Dafoe, e realizza il primo capitolo di una trilogia ricca di effetti speciali, che sbanca i botteghini mondiali e conquista critica e pubblico. Il film vince un Saturn Award (2003) per la Miglior Colonna Sonora composta da Danny Elfman, un Empire Award per Migliore Attrice Protagonista e due MTV Movie Award: per la Miglior Performance Femminile e per il Miglior Bacio (nella famosa scena di Spider- Man a testa in giù e la Dunst che, scostata la maschera dalla bocca dell’eroe, lo bacia appassionatamente). Nel 2004 il sequel “Spider – Man 2” raggiunge lo stesso successo commerciale e si aggiudica il premio Oscar e un Saturn Award nella categoria Migliori Effetti Speciali, e altri tre Saturn Award (Miglior Film Fantasy, Miglior Attore Protagonista, Miglior Sceneggiatura). A sua volta Raimi conquista un Empire Award e un Saturn Award per la Miglior Regia. Durante la produzione di questa pellicola il regista discute pesantemente con il compositore Danny Elfman, che decide di non lavorare in “Spider – Man 3”. Questo ultimo, sceneggiato da Sam e dal fratello Ivan, esce nel 2007 e, pur non essendo acclamato dalla critica come quelli precedenti,  raggiunge ugualmente grandi incassi in tutto il mondo.
Nel 2009 torna all’affezionato genere horror con effetti speciali e tratti grotteschi con il film “Drag me to hell” con Alison Lohaman e Justin Long, un grande successo commerciale. A seguire, Raimi comincia a lavorare a “Spider-Man 4”, progetto annullato nel 2010 dalla Columbia Pictures in favore di un riavvio della saga, girato in 3D, dal titolo “Amazing Spider – Man” (2012), diretto da Marc Webb.
Nel 2010 Sam viene assunto alla regia de “Il grande e potente Oz” (nella sale italiane da marzo 2013), prequel del famoso adattamento del 1939, “Il mago di Oz”, diretto da Victor Fleming (“Via col vento”). Durante la produzione di questo film, si riappacifica con il compositore Danny Elfman che ne firma la colonna sonora. La pellicola, girata in 3D, si muove su una scenografia creata ad opera d’arte e di grande effetto visivo con un cast stellare costituito da James Franco, nei panni del mago, Michelle Williams, Rachel Weisz, Mila Kunis, Zach Braff e Joey King.